Regia: Luigi Maggi; produzione e distribuzione: S.A. Ambrosio, Torino (film n. 787); anno: 1913; data di disponibilità della copia: 27-03-1913; visto censura: n. 10627, 03-11-1915; lunghezza originale: 140 m; personaggi e interpreti: Marcel Fabre (Robinet), Carlo Campogalliani (pugile bianco), Armando Pilotti (uno degli uomini sul ring).
Il film
«Robinet è un fanatico della nobile arte del pugilato e segue assiduamente ogni competizione: il suo più grande desiderio è quello di diventare un campione, per cui decide di allenarsi strenuamente e con ogni mezzo. Nella sua stanza appende al soffitto un pallone e a mo’ di punchingball e lo tempesta di pugni con tale veemenza da suscitare le ire dei vicini; anche per strada continua il suo allenamento con chiunque incontri. Alla fine ottiene un risultato eccezionale, al punto che quando salirà sul ring, riuscirà a mettere k.o. con una gragnuola vorticosa di colpi un avversario molto più grosso di lui e verrà portato in trionfo come un antico gladiatore».
«Erste Internationale Film-Zeitung», Berlino, 8 marzo 1913, citato e tradotto in Aldo Bernardini, Vittorio Martinelli (a cura di), Il cinema muto italiano 1913. I film degli anni d’oro, 2 v., “Bianco e Nero”, LIV, 1-2 e 3-4, Csc-Nuova Eri, Roma 1992, p. X.
I materiali filmici
Conservato dal CSC-Cineteca Nazionale in copia safety con colorazioni, acquisita a seguito di un deposito.
Link al film (Vimeo CN)
Provenienza: CSC-Cineteca Nazionale
B/n – colore: colorazioni (da nitrato d’epoca imbibito)
Lingua: didascalie italiane
Durata: 00:00:00
Velocità di proiezione: 18 fps