Maestri di musica (Rossini, Wagner, Verdi, Mascagni), [1897-1899]

“Serie” Fregoli, Cineteca Nazionale, n. 16; altri titoli: Fregoli maestro di musica, Maestri di musica.

Il film

Fregoli, inquadrato a mezzo busto, impersona, cambiandosi in rapida successione, Rossini, Wagner, Verdi e Mascagni, mentre dirigono l’orchestra. A ogni cambio si abbassa dietro una balaustra per sistemarsi e truccarsi; alla fine si toglie l’ultimo trucco e si inchina al pubblico.

Nel catalogo dei film realizzati dal pioniere del cinema inglese Robert William Paul, attribuito al marzo 1898, figura il titolo Fregoli the Protean Artist, un film della lunghezza di 400 piedi (122 metri) in cui il trasformista avrebbe impersonato alcuni famosi compositori (Wagner, Rossini, Verdi e Mascagni) nel gesto di dirigere l’orchestra. La descrizione corrisponde al contenuto di Maestri di musica, ma ci sono alcuni punti problematici nel raffronto tra il titolo inglese e la copia conservata presso la Cineteca Nazionale, che è lunga circa 15 metri e ha perforazione del tipo Lumière, mentre la realizzazione di Paul avrebbe dovuto avere perforazioni tipo Edison (quattro per lato per ogni fotogramma).

(Aldo Bernardini, Cinema muto italiano. I. Ambiente, spettacolo e spettatori 1898-1904, Laterza, Roma-Bari, 1980, p. 94; Luigi Colagreco, Il cinema negli spettacoli di Leopoldo Fregoli, «Bianco e Nero», 3-4, 2002, pp. 44-45).

La scena in questione, quindi, non è assimilabile direttamente al titolo inglese testimoniato nel catalogo di Robert William Paul; può quindi essere stata realizzata da Fregoli sia prima del marzo 1898, data della tournée inglese, sia immediatamente dopo. Nella filmografia di Adriano Aprà, parte integrante del contributo di Luigi Colagreco sopra citato, la datazione di questa scena comica è infatti compresa tra i due estremi cronologici 1897-marzo 1898.

 

I materiali filmici

Restaurato nel novembre 1995, nell’ambito del progetto europeo Lumière, a cura degli Archives du Film del Centre National de la Cinématographie di Bois d’Arcy, direttamente presso il loro laboratorio, sulla base di un positivo scena originale attribuito al 1899, con perforazione rotonda tipo Lumière, con imbibizione gialla, lungo 15 metri, tramite duplicazione su controtipo (su macchina da stampa messa a punto appositamente per le perforazioni Lumière) e su positivo b/n.

I titoli di testa sono stati approntati a cura della Cineteca Nazionale nel 2002 sulla base degli unici due originali conservati (Fregoli soldato e Fregoli al restaurant).

 

Link al film (Vimeo CN)
Provenienza: Csc-Cineteca Nazionale
B/n – colore: b/n
Durata: 00:00:56 (00:00:44 senza cartelli)
Velocità di proiezione: 18 f/s