Fregoli trasformista, [1897-1899]

“Serie” Fregoli, Cineteca Nazionale, n. 18.

 

Il film

Fregoli, coperto da un mantello, entra in una stanza tappezzata con motivi floreali, da una porta a tenda centrale, con due vasi pieni di fiori posti ai lati, su dei piedistalli. Con la collaborazione di due aiutanti, Fregoli si sveste e rivela continuamente nuovi travestimenti, con abiti, parrucche, cappelli che lo trasformano di volta in volta in un signore elegante con cilindro, un vecchietto con la papalina, una donna che accenna un passo di danza. Alla fine, rimasto in calzamaglia e a torso nudo, si inchina al pubblico ed esce di scena senza voltare le spalle.

I materiali filmici

Restaurato nel novembre 1995, nell’ambito del progetto europeo Lumière, a cura degli Archives du Film del Centre National de la Cinématographie di Bois d’Arcy, direttamente presso il loro laboratorio, sulla base di un positivo scena originale attribuito al 1899, con perforazione rotonda tipo Lumière, con imbibizione gialla, lungo 14,6 metri, tramite duplicazione su controtipo (su macchina da stampa messa a punto appositamente per le perforazioni Lumière) e su positivo b/n.

I titoli di testa sono stati approntati a cura della Cineteca Nazionale nel 2002 sulla base degli unici due originali conservati (Fregoli soldato e Fregoli al restaurant).

 

Link al film (Vimeo CN)
Provenienza: Csc-Cineteca Nazionale
B/n – colore: b/n
Durata: 00:00:55 (00:00:42 senza cartelli)
Velocità di proiezione: 18 f/s