La nascita del Luce

Se il regime mantiene un profilo morbido nei confronti della produzione a soggetto, diverso è invece il suo atteggiamento nei confronti delle potenzialità educative e propagandistiche del cinema documentario. Nel 1926 il regime statalizza l’Unione Cinematografica Educativa (Luce), un organismo che già da alcuni anni era andato specializzandosi nella produzione e distribuzione di film a carattere didattico. L’iniziativa è fortemente voluta dallo stesso Mussolini, che trasforma definitivamente il Luce in uno strumento monopolistico di informazione e di propaganda delle attività e delle iniziative del regime.

Gli sforzi per riorganizzare una produzione nazionale e i tentativi di avviare un’industria cinematografica di Stato s’intrecciano con un evento destinato a segnare un passaggio epocale nella storia del cinema: la graduale diffusione del film sonoro.